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Newsletter Dicembre 2013 |
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Nel 2006 la Nintendo spiazzò tutti i suoi concorrenti del settore console videogiochi, proponendo sul mercato la Wii. Mentre gli altri player combattevano a suon di definizione, grafica 3D e prestazioni, la Nintendo (che nel frattempo era stata data per spacciata) propose una console tutto sommato semplice, dove l'innovazione era nel meccanismo di interazione uomo-macchina. Non più joistik, tastierini o altro, ma il naturale movimento del corpo, coadiuvato da un dispositivo wireless. E' stato l'inizio di una serie di innovazioni. Nel 2012, Microsoft lancia la Kinect per la sua console XBOX, poi adottabile anche su PC Windows. Questa volta non c'è bisogno neanche di impugnare un dispositivo. La console riconosce il movimento del corpo grazie a due telecamere supportate da un software di riconoscimento del corpo umano. Con la versione da PC è possibile utilizzare le mani come se fossero un mouse e muoversi semplicemente tra le finestre di windows in stile Minority Report. Nel 2013 la Samsung pubblicizza la sua nuova linea di smart tv che, con tecnologia simile a quella della kinect, consente di cambiare i canali semplicemente con un movimento della mano. Nel prossimo anno, sia Microsoft che Asus proporranno prodotti che consentono il controllo attraverso semplici movimenti del corpo. Il passo per realizzare un sistema di domotica controllato con movimenti delle mani o del corpo è breve. Presto controlleremo luci, tapparelle e clima, oltre naturalmente ai dispositivi multimediali, semplicemente con specifici movimenti delle mani, proprio come è possibile cambiare il canale di uno smart tv samsung. Micro camere in ogni ambiente saranno sempre pronte a monitorare i nostri movimenti ed ad eseguire i comandi predefiniti. Il controllo sarà semplice e intuitivo, senza necessità di alcun dispositivo “a portata di mano”. L'apoteosi dell'interfaccia user friendly. A differenza del controllo vocale non c'è esigenza di adattarsi alla lingua del posto né di sviluppare soluzioni complesse per “interpretare” il linguaggio umano naturale, che differisce da persona a persona. E, proprio come il controllo vocale, è una soluzione semplice e naturale per interfacciarsi con l'ambiente domestico. Probabilmente nei prossimi anni vedremo le prime installazioni ibride, con controllo tramite movimenti del corpo unite ai tastierini e pulsanti cui siamo abituati. Nel futuro invece sistemi di controllo “naturale” come questo sostituiranno completamente i tasti tradizionali, che scompariranno completamente dalle nostre abitazioni. Per la domotica l'introduzione di sistemi di controllo come questo corrisponderà a quello che l'introduzione del mouse è stato per i PC. Non ci resta quindi che aspettare e divertirci con le prossime evoluzioni della nostra nuova casa domotica. Luca Ricci |
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