Domotica ClicHome - Newsletter Giugno 2013

La seconda grande novità sono i diffusori da incasso circolari, disponibili come sempre nelle versioni incasso muro ed incasso cartongesso.
I diffusori saranno realizzati con il sistema filo muro della Garvan e con telaio in acciaio.
Si tratta di prodotti destinati al multiroom, che vanno ad affiancare i modelli più piccoli rettangolari, là dove si vuole mantenere la simmetria delle forme con altri elementi da incasso circolari, ad esempio faretti. Sia per l'incasso muro che per l'incasso cartongesso sarà disponibile la versione coassiale stereofonica, soluzione molto richiesta per il multiroom in piccoli ambienti, che rende possibile installare una singola “cassa” senza perdere la qualità stereofonica.

Complimenti a Garvan che un passo dopo l'altro continua ad innovare ampliando il proprio catalogo nel segno della qualità dei prodotti.

Biosensori, Telemedicina e Domotica

La casa domotica di domani si prenderà cura di noi, e non semplicemente impostando la giusta temperatura in ogni stanza.
L'evoluzione delle nanotecnologie e della genetica consentiranno la realizzazione di micro-biosensori che potranno monitorare alcuni dei principali parametri vitali di una persona. Le informazioni raccolte dai biosensori potranno essere inviate senza fili al sistema di domotica della casa.
Il server elaborerà le informazioni ed al raggiungimento delle soglie di pericolo preimpostate potrà attivare specifici scenari, come contattare direttamente il più vicino ospedale. Inoltre, la registrazione costante dei parametri vitali svolta dalla domotica diverrà un valido strumento di diagnosi precoce e prevenzione delle malattie.

Ma l'uso dei biosensori, combinati con un sistema di domotica avanzato come quello che stiamo immaginando, andrà oltre il concetto di telemedicina. La casa potrà interpretare il nostro livello di attività fisica e la temperatura corporea, regolando in automatico il clima. Già oggi un sistema di domotica adeguatamente evoluto può essere dotato di sensori per gestire la qualità dell'aria o proteggere un ambiente dalla presenza di microorganismi potenzialmente pericolosi. Oltre lo stesso concetto di comfort, un habitat in grado di autoregolarsi sulle esigenze delle persone.

I primi passi in questa direzione sono già in atto. In particolare, per quanto riguarda i parametri cardiovascolari, esistono sensori in grado di comunicare e memorizzare valori importanti, come la pressione, il battito cardiaco, e il funzionamento di un pacemaker. Un esempio su tutti l'Intel Health Guide. Questi valori possono essere gestiti via rete e comunicati in tempo reale a medici e strutture del servizio sanitario.

Le possibili applicazioni dei biosensori alla domotica sono già oggi notevoli, e lo saranno ancora di più in un prossimo futuro (diciamo tra 5-10 anni). Inoltre, c'è già chi è andato oltre. Non solo monitorando parametri vitali, ma addirittura agendo direttamente sulla persona in difficoltà. È l'esempio di un piccolo defibrillatore azionabile a distanza via rete.

Le applicazioni e gli sviluppi in questo campo sono notevoli ed entusiasmanti e ci portano ad immaginare un futuro in cui la tecnologia ancora una volta aiuti a migliorare le condizioni di vita delle persone, ed una domotica che rappresenti il collegamento tecnologico tra l'uomo e l'ambiente domestico che lo circonda.

Luca Ricci

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		Newsletter Giugno 2013
NUOVI DIFFUSORI ACUSTICI GARVAN Stimolata dai nuovi mercati esteri in cui è ora presente, la Garvan ha lanciato alcune interessanti novità, tra l'altro presentate in anteprima alla scorsa edizione dell'ISE.
	La prima è l'introduzione, nell'ambito delle serie di prodotti da incasso muro e cartongesso, di un nuovo diffusore di maggiore potenza, che affianca i modelli 3 vie SIC316 e SIM313. Il nuovo “mostro di potenza” è un array di 4 woofer, per una potenza complessiva di 300W RMS e 600W picco. La struttura del diffusore è la stessa del 3 vie, con woofer e tweeter in configurazione d'appolito (tweeter al centro dei due woofer), struttura metallica rigida e sistema di aggancio magnetico filo muro di Garvan. I woofer sono sostanzialmente invariati, mentre per il tweeter è stato introdotto un nuovo modello in grado di “reggere” i 300W. I nuovi modelli SIR513 rappresentano la soluzione di potenza che mancava nel catalogo Garvan quando si trattava di realizzare una sistema ad alte prestazioni, specie nell'home cinema.
La seconda grande novità sono i diffusori da incasso circolari, disponibili come sempre nelle versioni incasso muro ed incasso cartongesso. I diffusori saranno realizzati con il sistema filo muro della Garvan e con telaio in acciaio. Si tratta di prodotti destinati al multiroom, che vanno ad affiancare i modelli più piccoli rettangolari, là dove si vuole mantenere la simmetria delle forme con altri elementi da incasso circolari, ad esempio faretti. Sia per l'incasso muro che per l'incasso cartongesso sarà disponibile la versione coassiale stereofonica, soluzione molto richiesta per il multiroom in piccoli ambienti, che rende possibile installare una singola “cassa” senza perdere la qualità stereofonica. Complimenti a Garvan che un passo dopo l'altro continua ad innovare ampliando il proprio catalogo nel segno della qualità dei prodotti. Luca Ricci
Biosensori, Telemedicina e Domotica La casa domotica di domani si prenderà cura di noi, e non semplicemente impostando la giusta temperatura in ogni stanza. L'evoluzione delle nanotecnologie e della genetica consentiranno la realizzazione di micro-biosensori che potranno monitorare alcuni dei principali parametri vitali di una persona. Le informazioni raccolte dai biosensori potranno essere inviate senza fili al sistema di domotica della casa. Il server elaborerà le informazioni ed al raggiungimento delle soglie di pericolo preimpostate potrà attivare specifici scenari, come contattare direttamente il più vicino ospedale. Inoltre, la registrazione costante dei parametri vitali svolta dalla domotica diverrà un valido strumento di diagnosi precoce e prevenzione delle malattie. Ma l'uso dei biosensori, combinati con un sistema di domotica avanzato come quello che stiamo immaginando, andrà oltre il concetto di telemedicina. La casa potrà interpretare il nostro livello di attività fisica e la temperatura corporea, regolando in automatico il clima. Già oggi un sistema di domotica adeguatamente evoluto può essere dotato di sensori per gestire la qualità dell'aria o proteggere un ambiente dalla presenza di microorganismi potenzialmente pericolosi. Oltre lo stesso concetto di comfort, un habitat in grado di autoregolarsi sulle esigenze delle persone. I primi passi in questa direzione sono già in atto. In particolare, per quanto riguarda i parametri cardiovascolari, esistono sensori in grado di comunicare e memorizzare valori importanti, come la pressione, il battito cardiaco, e il funzionamento di un pacemaker. Un esempio su tutti l'Intel Health Guide. Questi valori possono essere gestiti via rete e comunicati in tempo reale a medici e strutture del servizio sanitario. Le possibili applicazioni dei biosensori alla domotica sono già oggi notevoli, e lo saranno ancora di più in un prossimo futuro (diciamo tra 5-10 anni). Inoltre, c'è già chi è andato oltre. Non solo monitorando parametri vitali, ma addirittura agendo direttamente sulla persona in difficoltà. È l'esempio di un piccolo defibrillatore azionabile a distanza via rete. Le applicazioni e gli sviluppi in questo campo sono notevoli ed entusiasmanti e ci portano ad immaginare un futuro in cui la tecnologia ancora una volta aiuti a migliorare le condizioni di vita delle persone, ed una domotica che rappresenti il collegamento tecnologico tra l'uomo e l'ambiente domestico che lo circonda. Luca Ricci
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