Domotica e Sistemi

Termostato Nest & Home Center 2

Lo sviluppo dei sistemi wireless per la domotica era quasi scontato. Una larga diffusione richiede soluzioni che non siano strettamente vincolate al cablaggio e quindi alla realizzazione di nuovi impianti. Le soluzioni sul mercato sono molte e l'unificazione in un unico protocollo ancora lontana.

Uno dei sistemi wireless più promettenti è sicuramente il protocollo Z-Wave, nato proprio per equipaggiare i componenti destinati alla domotica e supportato da un consorzio internazionale, un po' come il Konnex.

L'HomeCenter2 è un server per la gestione di impianti di domotica basati su Z-Wave, realizzato dall'azienda polacca Fibaro. L'HomeCenter2 è un prodotto affidabile, con una grafica accattivante e, soprattutto, una grande semplicità di programmazione e funzionamento.
La Fibaro non ha mai smesso di migliorare il prodotto.
Inoltre la pubblicazione delle API ha consentito di realizzare diversi driver di integrazione in sistemi di supervisione evoluti. Questo consente di progettare l'HomeCenter2 come uno step intermedio in un sistema di gestione integrato.

Ad inizio anno è stata annunciata una nuova versione del software HomeCenter2. Non si tratta di un semplice upgrade. L'architettura del software è radicalmente cambiata, aprendo il server all'installazione di plug-ins per gestire anche prodotti non Z-wave.

Tra i prodotti oggi integrabili salta all'occhio il termostato più famoso del mondo, il Nest.
Utilizzando i termostati google, un sistema Z-wave e l'HomeCenter2, si può realizzare una domotica completamente wireless, integrata ed intelligente. Tutto questo senza precludersi un futuro upgrade con il controllo della parte audio e audio-video.

Da notare che un punto di eccellenza del server Fibaro è la gestione energetica, che in questo caso potrebbe trarre ulteriori benefici dall'intervento del termostato intelligente, incrementando le performance in termini di efficienza.

Naturalmente, bisognerà vedere le prime applicazioni concrete e spero di poter testare presto la combinazione di questi prodotti.
Per ora la nuova release del software Fibaro ha sconvolto tutti i piani e sta costringendo gli sviluppatori a riscrivere i driver... ma a volte bisogna avere il coraggio di cancellare tutto e rifare le cose daccapo.

Luca Ricci

Audio, AudioVideo e Tecnologie

Amplificatori Devialet

Amplificazione Ibrida Analogico-Digitale (ADH®), questo il segreto ed il cuore degli amplificatori Devialet. La vera e propria quadratura del cerchio nel settore audio, un brevetto, che insieme ad altri 88, ha consentito alla giovanissima azienda parigina di realizzare quelli che sono forse oggi i migliori amplificatori al mondo (naturalmente nella loro categoria di prodotto).

L'audio, si sa, è anche questione di gusti, ma i numeri parlano chiaro.
Gli amplificatori Devialet vantano le migliori performance mai misurate: distorsione armonica dello 0,00025% alla massima potenza, impedenza in uscita 0,001 O, rapporto segnale rumore 133 dB. Nell'audio Hi-Fi non solo tutti i componenti devono essere di qualità, ma devono essere adeguatamente fusi l'uno nell'altro. Per consentire ciò, ecco un altro brevetto Devialet: SAM® (ovvero Speacker Active Matching). Un sistema adattivo che adegua il funzionamento dell'amplificatore alle casse acustiche ad esso collegato, con oltre 200 modelli, delle migliori marche al mondo, già testati dal team Devialet. Ovviamente il punto debole della catena resta la sorgente. In un contesto in cui siamo tutti fruitori di servizi di musica in streaming o comunque scaricati dalla rete, abbiamo barattato la qualità con la semplicità e fruibilità.

Consapevoli che non è possibile tornare indietro sulla via del progresso, Devialet ci propone un sistema di streaming tra i più avanzati al mondo (AIR®), con decodifica a 24 bits/192kHz, per intenderci una qualità superiore al FLAC, il codec audio di alta qualità più diffuso.

Nati dalla società tra un ingegnere e un designer, gli amplificatori Devialet non dimenticano che l'occhio vuole sempre la sua parte. Lo si nota dalla cura con cui è realizzato il case, dall'architettura dell'App con cui può essere gestito l'amplificatore, ma soprattutto dal design davvero innovativo del telecomando, un unico blocco di alluminio lavorato di ben 1Kg di peso.
In tutto e per tutto un oggetto di Design.

Al di la di tutte le innovazioni tecnologiche e dei brevetti che lo rendono unico, Devialet è un prodotto audio che segna una vera e propria svolta tecnologica: un ricercato punto di incontro tra le qualità audiophile dei prodotti analogici e semplicità e perfezione propri di una tecnologia digitale. Un'esperienza di ascolto che vi invitiamo a provare presto.

Luca Ricci

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