Decora� by Leviton - Gestire le luci con il Bluetooth
Quando fare un vero e proprio impianto di domotica è troppo, ma realizzare un impianto tradizionale è troppo poco, una soluzione può essere utilizzare interruttori intelligenti che possano essere controllati senza fili via Bluetooth.
è la soluzione proposta dal colosso americano Leviton, con la sua linea di interruttori Decora�.
La stessa Leviton non ha nessuna intenzione di spacciare il prodotto come domotica, ma questa nuova linea va a coprire una vuoto di mercato che tuttora esiste.
Parliamo di quelle circostanze in cui devono essere gestite poche luci all'interno di una stanza, senza nessun intervento (o quasi) sull'impianto esistente.
Certo i nuovi protocolli wireless, praticamente plug&play, come Philips Hue limitano ulteriormente il campo di applicazione di queste soluzioni, ma qui l'approccio è differente.
Tra i vari dispositivi non si crea nessuna rete, non c'è sistema. Semplicemente ogni interruttore può essere controllato anche dallo smartphone (iOS o Andoird) via bluetooth con l'apposita App.
Il sistema è per sua natura privo di qualsiasi necessità di programmazione. L'installazione non è più complicata dell'associare il viva-voce della vostra auto. L'App, anche questa semplicissima, è praticamente auto-configurante.
La linea Decora� prevede due prodotti, l'interruttore singolo e il dimmer di potenza, per lampade fino a 1000W. Non esistono dimmer per Led, il che potrebbe rappresentare oggi un forte limite. Attraverso l'App dedicata è possibile regolare i timer. L'orologio interno al sistema si aggiorna in automatico. Ciascun interruttore è dotato di una batteria che garantisce il funzionamento dell'orologio interno anche in caso di assenza di rete. Il prezzo dei dispositivi è contenuto, soprattutto se si pensa che sono adatti ad una installazione fai da te.
Resta il limite strutturale del Bluetooth, per cui per comandare le luci, lo smartphone deve trovarsi a non più di 10 metri dai singoli interruttori. Il prodotto è esteticamente ben fatto, curato nei dettagli, e disponibile in diversi colori.
Per chi non è in fase di prima installazione un problema potrebbe essere il montaggio in verticale, tipicamente USA, mentre in Italia le scatole per gli interruttori sono installate tipicamente in orizzontale. Insomma i limiti ci sono, ma lo scopo non è realizzare un sistema di domotica.
Con Decora® si vuole semplicemente sostituire un pulsante tradizionale con uno "smart", che possa essere gestito da uno smartphone, senza necessità di un professionista per l'installazione.
Luca Ricci
IQFy � Il materasso diventa domotico
L'esigenza è molto semplice: far si che l'impianto di domotica sappia quando ci alziamo dal letto o da una sedia. Sembra un'informazione banale, a prima vista superflua, ma in realtà molte delle automazioni partono proprio da li.
Ad esempio l'attivazione dei led segnapasso quando ci alziamo durante la notte per illuminare i percorsi di casa senza disturbare gli altri familiari, oppure l'attivazione del clima in modalità notte quando andiamo a dormire.
Oltre la domotica, i sensori IQFy possono essere utilizzati per aumentare la sicurezza di persone degenti o anziane, non solo a casa, ma anche in contesti come cliniche e ospedali.
I sensori non hanno bisogno di alcuna alimentazione, sfruttano la compressione del materasso per generare l'energia elettrica necessaria a comunicare con il resto dell'impianto.
Lo stesso vale per le sedie ed i cuscini forniti da IQFy.
Tutta la sensoristica utilizza un protocollo in grado di dialogare con qualsiasi sistema di domotica aperto, senza nessun cablaggio. La trasmissione avviene solo nel momento dell'attivazione, quindi non c'è nessun inquinamento elettromagnetico.
I sensori IQFy possono essere installati all'interno del materasso o di un normale cuscino, oppure si può acquistare il materasso già dotato di sensori (materasso IQMAT). Potrebbe sembrare un eccesso.
Il materasso domotico... da ridere! Eppure accessori come questo trasformano un impianto di domotica in un impianto intelligente, basta avere il coraggio di osare, al di la dei preconcetti.
Luca Ricci |