Interfaccia Konnex - B&O EibKon

Bang & Olufsen è uno dei pochi marchi che ha in se il fascino del mito. È difficile fare paragoni, ma chi ama B&O non ammette ragioni, non ammette repliche. La scelta non è razionale, è passione.

Il mito Bang & Olufen non ama sporcarsi le mani e l'integrazione con altri prodotti è sempre stata in qualche modo ostacolata. Ma il progresso tecnologico non risparmia nessuno, e B&O si è resa conto, un po' come è stato per Apple, che un'eccessiva chiusura verso il mondo esterno poteva essere dannosa anche per il mito, che in effetti negli ultimi anni comincia a perdere colpi. Non sono pochi i clienti B&O che chiedono una integrazione con un sistema di domotica evoluto.

La B&O ha quindi cominciato ad aprire i propri prodotti al controllo da e verso terze parti. E così è stato anche per i sistemi di domotica a standard konnex.

Fino ad oggi l'integrazione Konnex-B&O è stata realizzata attraverso un prodotto della stessa B&O: il Master Link Gateway. Utilizzato anche per integrare Lutron ed altri sistemi.

Il Master Link Gateway è un po' la centralina di supervisione e controllo del mondo B&O, in grado di comunicare in modo bidirezionale con diverse famiglie di dispositivi. L'integrazione Master Link - Konnex può essere realizzata in due modi: attraverso un gateway TCP/IP oppure via RS232. Per i non addetti ai lavori significa che in ogni caso è necessario prevedere anche una interfaccia dal lato dell'impianto di domotica konnex.

Questa soluzione presenta alcuni “punti deboli”. In primo luogo non tutti i DPT konnex sono supportati. Significa che non sempre tutte le funzioni di home automation saranno disponibili nel sistema B&O. Secondo, il Master Link è un prodotto costoso e richiede altrettanti onerosi interventi di programmazione per la messa in servizio.

È da un po' quindi che si sente l'esigenza di una soluzione semplice, pratica ed economica per integrare questi due mondi. Qualcosa che, anche senza un lavoro di programmazione complesso e senza i costi di un Master Link, potesse dare al cliente finale le funzioni base della domotica attraverso il proprio telecomando B&O.

La risposta è l'interfaccia EibKon. Si tratta di un ricevitore IR, esteticamente identico a quelli B&O, in cui è possibile semplicemente associare a ciascun comando un indirizzo Konnex.

La programmazione è talmente semplice che può essere eseguita anche dallo stesso utente finale con un minimo di pazienza.
Possono essere gestiti da qualsiasi telecomando B&O, luci on/off e dimmer, tapparelle e, naturalmente, scenari.
Le funzioni sono un po' più limitate di quello che si può ottenere con il Master Link, e, ovviamente, si trattano di comandi monodirezionali, ma la semplificazione nella programmazione e il contenimento del costo ripagano abbondantemente questi limiti.

Un prodotto davvero interessante quindi, che riduce ulteriormente i limiti di apertura del mondo B&O verso l'esterno. Una soluzione che sarebbe meglio considerare anticipatamente, in quanto l'interfaccia EibKon nasce per essere installata a parete nell'ormai classica scatola da incasso per la domotica konnex.

Il design del prodotto è perfettamente in linea con il mondo B&O, e sarebbe davvero un peccato nasconderlo semplicemente perché non si è previsto prima il cablaggio a parete.

Luca Ricci

Utenze integrate nella domotica - Needo

L'attuale schema di funzionamento di un impianto di domotica prevede sempre l'uso di un componente esterno, un attuatore o un gateway, che controlla le utenze, dalla semplice lampadina al televisore. Per intenderci l'attuatore è il dispositivo che in un impianto di domotica esegue fisicamente un'operazione come chiudere il circuito che accende una lampadina.

Quando tutti i dispositivi disporranno a bordo macchina di una interfaccia di comunicazione con il sistema di domotica, questo schema non avrà più ragione di esistere. Pensate ad una lampadina intelligente. Non è necessario chiudere il circuito elettrico, basta dire alla lampadina che deve accendersi.

Tutti i prodotti potranno essere comandati direttamente dal sistema di domotica, lo stesso attuatore perderà di significato. Il livello di intelligenza dell'impianto aumenterà in maniera esponenziale perché le informazioni scambiate con le utenze saranno molte di più del semplice on/off. Anche solo una lampadina sarà in grado di trasmettere sul sistema di domotica stato di usura, tempo di vita rimanente, guasti. E pensate a quante informazioni possono essere scambiate con un elettrodomestico o con un televisore.

Il futuro della domotica è senza gateway, forse anche senza attuatori. Ovviamente ciò presuppone un livello di diffusione della tecnologia capillare ed il raggiungimento di uno standard di comunicazione universalmente condiviso.

Di recente un'azienda del gruppo Zoppas, la Needo, ha presentato una linea di radiatori elettrici a risparmio energetico direttamente connessi al bus konnex.

Il radiatore può quindi essere controllato direttamente da un termostato o da un comando Konnex, senza necessità di alcun attuatore, ma non solo. Il Needo ci fornisce anche alcune informazioni utilissime, come il consumo medio, il consumo istantaneo, i valori di picco, le calorie emesse, il livello di CO2. Informazioni che non solo possono essere visualizzate su di un touch in casa, ma possono anche essere utilizzate per logiche di razionalizzazione dei consumi energetici, ad esempio gestendo i carichi in funzione del livello di assorbimento del riscaldamento.

Attualmente il Needo è il primo sistema di riscaldamento al mondo direttamente controllabile dal sistema di domotica konnex. Un primato di innovazione che fa dell'azienda un vero pioniere verso un mondo in cui la domotica non controlla semplicemente le utenze di casa, ma fa parte delle stesse utenze. Un primato di innovazione che appartiene ancora una volta ad una azienda italiana, ma che tristemente vedo pubblicizzato e distribuito solo nei paesi di centro Europa.

Come è avvenuto per la domotica con la Olivetti, che ha ceduto DomusTech alla ABB negli anni '90, sembra che l'Italia è in grado di indicare la strada ma mai di seguirla.

Resta comunque la validità di un'innovazione che apre un nuovo percorso per le applicazioni di domotica i cui sviluppi vederemo probabilmente nei prossimi dieci anni.

Luca Ricci

ClicHome è un marchio
di Luca Ricci

E-mail info@clichome.it

www.clichome.it

Sede Legale e Operativa
Napoli

Via Variante 7 bis, 156
80035 Nola (Na)

Tel. +39 081.823.49.63
Fax +39 0823.17.61.107

Sede Operativa
Roma

Via Boezio, 6
00193 Roma

Tel.+39 06.993.30.688
Fax +39 0823.17 61 107

Seguici su

Per non ricevere più comunicazioni da ClicHome inviare una e.mail a marketing@clichome.it