La piccola interfaccia viene collegata direttamente da un lato alla macchina interna DAIKIN e dall'altro al bus KONNEX. Può essere configurata all'interno dell'impianto di domotica e consente il controllo di tutte le 32 variabili della macchina interna.
Da oggi quindi, nessun problema nell'integrare a pieno il controllo della climatizzazione (non solo con DAIKIN) nel vostro impianto di domotica.
Bene quindi prodotti come questo, che da un lato tutela la DAIKIN stessa, che non è costretta a divulgare i propri protocolli e sistemi di controllo, e dall'altro consente una piena integrazione dei propri prodotti nell'ambito di un sistema di domotica.
È il caso di rilevare come, in questa circostanza, si siano manifestati a pieno i grandi vantaggi di un protocollo aperto come il Konnex.

LED RGB e DMX512

Negli ultimi anni si è avuta una grande diffusione dei LED come fonte di illuminazione in ambito residenziale.
In particolare sempre di più nell'ambito dell' interior design si trovano applicazioni di luci LED cambia colori (RGB) per ottenere specifici effetti scenici o forme di cromoterapia.
L'uso del cambiacolore è, ovviamente, un elemento da integrare nella gestione domotica delle luci dell'abitazione, in particolare per quanto attiene alla possibilità di collegare specifici effetti a scenari richiamati dall'impianto di domotica.
Il punto però è che non esistono prodotti domotici sviluppati per lo scopo, cioé attuatori domotici in grado di gestire i LED RGB.

Il problema della gestione di sistemi di illuminazione complessi non è però nuovo. Nell'ambito dello spettacolo ed in genere dell'illuminazione scenica il problema è stato risolto negli anni '90 con l'uso di un protocollo specifico denominato DMX512. Questo protocollo consente di indirizzare fino a 512 luci differenti controllabili da un'unica console DMX.  Il protocollo DMX si è poi sviluppato tanto che ad oggi esistono numerosissimi prodotti per illuminotecnica e produttori che utilizzano questo protocollo.

È evidente quindi perché, allo stato dei fatti,  il modo migliore per pilotare luci complesse come i LED RGB è proprio quello di utilizzare una tecnologia collaudata da anni e sviluppata allo scopo come il DMX. Naturalmente sarà necessario l'uso di un'interfaccia che consenta al nostro bus domotico di dialogare con i componenti DMX. 

Come sempre è più semplice trovare simili prodotti nell'ambito di protocolli aperti come il Konnex, dove la Arcus-EDS produce ormai da anni un gateway tra Konnex e DMX.  Ci prova, invece, la STItala che ha realizzato un interfaccia MyHome-DMX512, con alcune limitazioni circa il numero di canali gestibili dall'impianto MyHome. Non bisogna dimenticare  in questo caso che ci troviamo comunque nell'ambito di un bus proprietario e che il prodotto non è realizzato dalla bTicino ma da un'azienda terza.

Resta comunque un problema di prospettiva. Nei prossimi anni continueremo ad affidarci alle interfacce per il controllo dei LED o vedremo lo sviluppo di nuovi attuatori domotici in grado di gestire direttamente l'RGB?
Personalmente ritengo che, almeno nel medio termine, la scelta più sensata sarà ancora quella di affidarsi a gateway di controllo, semmai con lo sviluppo in contemporanea di una forma di bidirezionalità sul protocollo a valle (il DMX). Il motivo principale è che, mentre in ambito illuminotecnico esistono degli standard di fatto, questo ancora non lo si può dire per la domotica. In queste condizioni i produttori di lampade a LED non possono far altro che produrre con un protocollo comune riconosciuto, e lasciare poi alle singole aziende che producono i sistemi di domotica il compito di adeguarsi con interfacce e gateway.

Luca Ricci

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