Domotica ClicHome - Newsletter luglio 2009

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Newsletter Luglio 2009

Questo mese presentiamo:

SICARE
comando vocale per impianti domotici

domotica luglio

Nell'immaginario collettivo luci, automazioni, clima ed intrattenimento della casa si comandano semplicemente con la propria voce, come parlando ad una sorta di maggiordomo invisibile.
È evidente che l'introduzione della domotica nelle nostre abitazioni va in questa direzione.
SICARE è proprio questo, un comando vocale per impianti di domotica INSTABUS, (oggi Konnex), che dispone di un sistema ad apprendimento per un totale di oltre 64 comandi individuali selezionabili mediante menù ad albero. Dispone, Inoltre, di un display a bordo macchina che consente la gestione anche visiva delle funzioni ed è in grado di comandare qualsiasi apparato multimediale (TV, DVD, Decoder) indipendentemente dalla marca o dal modello.
Dal SICARE al comando vocale universale il passo è breve e, paradossalmente, i primi tentativi a portata di tasca sono stati realizzati nel protocollo di domotica low cost X10, dove il nuovo software web server include un modulo“speaker”di controllo vocale dell'impianto.
C'è da aspettarsi quindi che le interfacce vocali diverranno sempre più diffuse come strumenti di controllo dell'impianto domotico, sostituendo non solo i venerandi pulsanti a interruttore, ma anche i più moderni touch screen, la cui validità è già oggi minata dal diffondersi di palmari come l'iPhone.

Ma le applicazioni di SICARE non sono solo ludiche, il telecomando vocale della SIEMENS nasce esplicitamente per rendere una casa o una struttura (si pensi a ospedali e cliniche private, a case di riposo o altro ancora) effettivamente fruibile, ed in modo autonomo da parte di soggetti con disabilità motorie.

Con comandi vocali come il SICARE, la domotica si propone davvero oggi quale tecnologia innovativa per migliorare la qualità di vita, un momento in cui lo sviluppo e l'applicazione delle nuove tecnologie raggiunge il suo scopo più nobile.

Approfondimento tecnico:
Integrazione tra domotica e videocitofonia

Funzione apparentemente tra le più semplici e banali, la videocitofonia è ad oggi, una vera frontiera applicativa della domotica. Si, perché interfacciare il sistema videocitofonico con la domotica ed in particolare con i suoi sistemi di supervisione e controllo non è affatto facile.
Le difficoltà sono diverse, dalla realizzazione di un flusso video disponibile su bus, come quello Konnex, a bassa velocità di trasmissione, alla realizzazione di un flusso bidirezionale audio, che nella maggior parte dei casi dovrà essere bilanciato con quello dei posti interni audio della residenza. Non a caso la videocitofonia è l'aspetto che molte grandi case come Gewiss hanno tardato a presentare sul mercato.

Un tentativo interessante, anche se un po' artificioso, è quello realizzato dalla DomoticaLabs, in cui la parte audio passa per una normale interfaccia citotelefonica, viene convertita in una telefonata VoIp al server Konnex e poi gestita in rete lan dal touch screen su cui è girata, con il server che fa da centralino VoIp. Il flusso video viene invece convertito in TCP/IP da un video web server, ed è disponibile su apertura della pagina da parte dello stesso touch. Tentativo analogo sembra abbia presentato il sistema di blucasa, stavolta però con apparati videocitofonici dedicati che lavorano direttamente in rete LAN. Diverso il discorso per bTicino e Gewiss, che hanno sviluppato sistemi videocitofonici dedicati direttamente ai propri sistemi di domotica, e che quindi garantiscono un risultato più affidabile, sempre che si sia nelle condizioni di poter imporre il sistema di videocitofonia da adottare sull'impianto.

In ogni caso è risultato particolarmente efficiente il sistema di videocitofonia 2 fili MyHome bTicino, che, integrato nell'omonimo sistema di domotica non presenta né ritardi di trasmissione né inaffidabilità del sistema, anche quando gestito da touch screen in WiFi. (anche se c'è da dire che per il controllo da rete LAN, bTicnio rinuncia all'audio).
In definitiva un problema spinoso, che ha spinto aziende anche specializzate a sviluppare tantissime soluzioni di cui nessuna si è rivelata al momento vincente. Probabilmente per avere una concreta integrazione del sistema di videocitofonia nella domotica dovremo aspettare che anche questa entri nell'era digitale con la sostituzione degli attuali apparati analogici con componenti digitali su protocolli aperti, preferibilmente TCP/IP.

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	*Questo mese presentiamo:* SICARE comando vocale per impianti domotici

	Nell'immaginario collettivo luci, automazioni, clima ed intrattenimento della casa si comandano semplicemente con la propria voce, come parlando ad una sorta di maggiordomo invisibile. È evidente che l'introduzione della domotica nelle nostre abitazioni va in questa direzione. SICARE è proprio questo, un comando vocale per impianti di domotica INSTABUS, (oggi Konnex), che dispone di un sistema ad apprendimento per un totale di oltre 64 comandi individuali selezionabili mediante menù ad albero. Dispone, Inoltre, di un display a bordo macchina che consente la gestione anche visiva delle funzioni ed è in grado di comandare qualsiasi apparato multimediale (TV, DVD, Decoder) indipendentemente dalla marca o dal modello. Dal SICARE al comando vocale universale il passo è breve e, paradossalmente, i primi tentativi a portata di tasca sono stati realizzati nel protocollo di domotica low cost X10, dove il nuovo software web server include un modulo“speaker”di controllo vocale dell'impianto. C'è da aspettarsi quindi che le interfacce vocali diverranno sempre più diffuse come strumenti di controllo dell'impianto domotico, sostituendo non solo i venerandi pulsanti a interruttore, ma anche i più moderni touch screen, la cui validità è già oggi minata dal diffondersi di palmari come l'iPhone.
			Ma le applicazioni di SICARE non sono solo ludiche, il telecomando vocale della SIEMENS nasce esplicitamente per rendere una casa o una struttura (si pensi a ospedali e cliniche private, a case di riposo o altro ancora) effettivamente fruibile, ed in modo autonomo da parte di soggetti con disabilità motorie. Con comandi vocali come il SICARE, la domotica si propone davvero oggi quale tecnologia innovativa per migliorare la qualità di vita, un momento in cui lo sviluppo e l'applicazione delle nuove tecnologie raggiunge il suo scopo più nobile.

	Approfondimento tecnico: Integrazione tra domotica e videocitofonia Funzione apparentemente tra le più semplici e banali, la videocitofonia è ad oggi, una vera frontiera applicativa della domotica. Si, perché interfacciare il sistema videocitofonico con la domotica ed in particolare con i suoi sistemi di supervisione e controllo non è affatto facile. Le difficoltà sono diverse, dalla realizzazione di un flusso video disponibile su bus, come quello Konnex, a bassa velocità di trasmissione, alla realizzazione di un flusso bidirezionale audio, che nella maggior parte dei casi dovrà essere bilanciato con quello dei posti interni audio della residenza. Non a caso la videocitofonia è l'aspetto che molte grandi case come Gewiss hanno tardato a presentare sul mercato.
		Un tentativo interessante, anche se un po' artificioso, è quello realizzato dalla DomoticaLabs, in cui la parte audio passa per una normale interfaccia citotelefonica, viene convertita in una telefonata VoIp al server Konnex e poi gestita in rete lan dal touch screen su cui è girata, con il server che fa da centralino VoIp. Il flusso video viene invece convertito in TCP/IP da un video web server, ed è disponibile su apertura della pagina da parte dello stesso touch. Tentativo analogo sembra abbia presentato il sistema di blucasa, stavolta però con apparati videocitofonici dedicati che lavorano direttamente in rete LAN. Diverso il discorso per bTicino e Gewiss, che hanno sviluppato sistemi videocitofonici dedicati direttamente ai propri sistemi di domotica, e che quindi garantiscono un risultato più affidabile, sempre che si sia nelle condizioni di poter imporre il sistema di videocitofonia da adottare sull'impianto.
	In ogni caso è risultato particolarmente efficiente il sistema di videocitofonia 2 fili MyHome bTicino, che, integrato nell'omonimo sistema di domotica non presenta né ritardi di trasmissione né inaffidabilità del sistema, anche quando gestito da touch screen in WiFi. (anche se c'è da dire che per il controllo da rete LAN, bTicnio rinuncia all'audio). In definitiva un problema spinoso, che ha spinto aziende anche specializzate a sviluppare tantissime soluzioni di cui nessuna si è rivelata al momento vincente. Probabilmente per avere una concreta integrazione del sistema di videocitofonia nella domotica dovremo aspettare che anche questa entri nell'era digitale con la sostituzione degli attuali apparati analogici con componenti digitali su protocolli aperti, preferibilmente TCP/IP.
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