Non senza orgoglio, rendiamo nota l'assegnazione del premio SIA 2009 - categoria emergenti,
alla ClicHome.

Chi scrive ritiene che la decisione della giuria di HC abbia voluto riconoscere il potenziale innovativo di chi, come noi, non limita la domotica al super lusso, ma applicando tecnologie informatiche, contribuisce alla diffusione della domotica anche nelle installazioni di livello medio-alto.

Determinante nell'assegnazione del premio l'installazione da noi realizzata e pubblicata sulla rivista HC Home Comfort & Cinema nel mese di settembre, disponibile per chi volesse sul nostro sito www.clichome.it (clicca qui per scaricare il pdf dell'articolo)

Questo mese presentiamo:
ZP200
Il nuovo controller per la diffusione sonora SONOS

SONOS è un sistema di diffusione sonora in sreaming audio su rete wifi e protocollo proprietario (SONOSNET).
Semplice da usare, perfettamente integrato in sistemi di acquisizione e gestione delle librerie musicali come iTunes®™ , e facile da espandere in qualsiasi momento grazie all'uso del WiFi, Sonos si è rapidamente imposto nelle nostre realizzazioni come sistema preferenziale per la realizzazione della parte audio multiroom.
In effetti, nulla togliendo alla qualità, per certi versi superiore, di altri sistemi decentralizzati audio multiroom, come il Netsreams™, o il blasonato Adagio della Crestron, il SONOS presenta un rapporto qualità/prezzo imbattibile, e soprattutto una semplicità d'uso a tutta prova. In sostanza chiunque sia in grado di utilizzare un iPod, sa usare anche i SONOS.

Come il suo predecessore, il nuovo controller riceve automaticamente gli aggiornamenti software via Internet, e grazie al collegamento con la rete SONOSNET, consente di controllare tutte le zone indipendentemente dalla posizione in casa.
Il prezzo di offerta iniziale per il ZP200 è di € 349,00, con la possibilità di risparmiare fino al 17% con se acquistato in kit con due zone SONOS.

Approfondimento Tecnico:
Domotica Vs. Impianto Elettrico Tradizionale

La prima domanda di chiunque si affaccia per la prima volta nel mondo della domotica è
“ma quanto mi costa in più dell'impianto elettrico?”.

E' una domanda legittima, che nasconde (e neanche poi tanto), la preoccupazione di imbarcarsi in un'avventura al di sopra delle proprie possibilità economiche o comunque del budget che ci si era prefissati.
Sgombero subito il campo a dubbi: la domotica costa di più.
Forse un giorno questo cambierà, ma non credo che ciò avverrà nel brevissimo periodo.
Il punto è quanto costa in più.

E qui il discorso si fa più complesso. Perché in realtà un confronto serio tra domotica ed impianto elettrico tradizionale andrebbe fatto a parità di impianto e a partirà di prestazioni. Insomma non posso paragonare una carrozza ad un'auto solo perché sono due mezzi di locomozione.
Quando si realizza un impianto di domotica, generalmente, si aggiungono all'impianto elementi nuovi, come il controllo delle tapparelle motorizzate, la gestione del clima differenziata per zone, per non parlare dell'audio e dell'audio-video. Ma, anche senza esagerare, una funzione come il generale luci e il generale tapparelle (diciamo l'abc della domotica), non rientrano nelle funzioni tipiche di un impianto tradizionale.
Di conseguenza il costo dell'impianto domotico cresce, e, data la varietà degli optional disponibili (touch screen, telecomandi, etc.), cresce potenzialmente a dismisura.
Questo anche perché non si è ancora diffusa una cultura reale di “predisposizione alla domotica”, cioè di realizzazione di un impianto domotico “con le stesse funzioni” di un impianto elettrico tradizionale (ben fatto). In questo caso, infatti, la maggiorazione di costo (diciamo per una residenza di c.ca 140 mq), non dovrebbe superare il 25-30%, con un'incidenza sui lavori di c.ca il 5%. Soldi sicuramente ben spesi se si pensa ai vantaggi immediati e futuri di un impianto domotico in termini di espandibilità, sicurezza e flessibilità. Soldi a maggior ragione ben spesi quando si tratta di una struttura lavorativa, come capannoni o uffici.
Diverso il discorso invece nella Building Automation (terziario avanzato e alberghiero) dove l'adozione di sistemi di gestione digitali degli impianti è subito conveniente sia in termini economici (in questo caso i risparmi energetici e nel cablaggio diventano davvero considerevoli) che gestionali.
In realtà mi sono sinceramente chiesto più volte perché un albergo non dovrebbe scegliere di realizzare un impianto di domotica o di Building Automation che dir si voglia. L'unica risposta plausibile è che nessuno ha presentato questa opzione all'albergatore in fase di progetto.