Se non riesci a visualizzare questa e-mail clicca qui
ClicHome
 
Newsletter Settembre 2009
 
 


Questo mese presentiamo:

Promozione pacchetto Automazioni

 

domotica automazione


Integra il tuo impianto domotico ClicHome, versione TOP (Konnex),
con il modulo di gestione automazioni (tapparelle, lucernari e qualsiasi altra motorizzazione) e avrai gratis fino ad 8 tapparelle.

Il modulo offerto prevede l'utilizzo di attuatori tipo Gewiss GW90740, con possibilità di impostare preset in altezza, doppia movimentazione (tipo su/giù e movimento lamelle), scenari luce sincronizzati con la luce ambientale.
Semplicemente uno dei migliori attuatori di domotica Konnex presente sul mercato, in grado di controllare fino ad 8 motori, indipendenti o accoppiati, e...
tutto gratis con il vostro nuovo impianto di domotica ClicHome.

L'offerta è valida fino al 15 ottobre 2009.


clichome

Approfondimento tecnico:

Utilizzo di PLC in Domotica


I PLC sono dei piccoli computer dedicati alla gestione dei processi in ambito industriale.

Il mondo della domotica deriva concettualmente da quello dei PLC industriali, con l'importante differenza che in ambito residenziale si è passati all'uso di un bus di campo (cioè di un cavo steso all'interno dell'impianto per garantire la comunicazione tra i componenti) per la trasmissione dei dati.

Domotica

Rispetto ai componenti dedicati alla domotica e alla Building Automation, i PLC sono molto più flessibili in termini di programmazione, affidabili nel tempo (la lunga storia in ambito industriale lo dimostra), e sotto certi aspetti, più economici.
Molti si chiedono, quindi, perché non utilizzare direttamente piccoli PLC per la realizzazione di impianti di Domotica, insinuando, in tono denigratorio, che la mancata diffusione del PLC nel residenziale dipende dalla scarsa preparazione informatica degli installatori.
Ci fa piacere quindi approfittare di questo spazio per “dire la nostra” su questa diatriba sempre più frequente.
Ebbene, si! Il primo ostacolo all'uso del PLC è la maggiore complessità di programmazione. E non c'entra nulla, come vorrebbero farci intendere i puristi dell'automazione, la capacità tecnica del system integrator.
Il punto è che in ambito residenziale non è possibile addebitare al cliente le giornate e giornate di programmazione che vengono normalmente contabilizzate nel settore industriale.
Inoltre, a fronte di una laboriosa fase di programmazione non c'é un vantaggio per l'utente finale, che, anzi, si ritrova con un impianto su cui, di fatto, non può “mettere le mani”.
L'impianto di domotica deve rispondere a dei requisiti di semplicità d'uso, ma anche e soprattutto di flessibilità gestionale. Insomma deve sempre essere possibile per il Cliente intervenire sulla “programmazione” per modificare piccole cose, crearsi scenari personalizzati, adattare la casa a se stesso. O, almeno, questo e il modo in cui noi di ClicHome abbiamo sempre interpretato la domotica.
Ora chiedo a chiunque abbia un minimo di senso pratico se un normale utente è in grado di riconfigurare anche solo l'accensione di una luce si di un PLC. Al contrario i sistemi di domotica prevedono delle procedure semplificate per fare piccole modifiche all'impianto anche senza profonde conoscenze informatiche. Un altro aspetto è poi il cablaggio. Ammesso di trovarsi di fronte ad un elettricista in grado di eseguire correttamente un cablaggio su cui non è mai stato formato, c'é da considerare che un cablaggio strutturato dell'intero impianto costerebbe almeno il 30% in più di un impianto tradizionale.
Al contrario la domotica riduce i cablaggi necessari anche del 20-30%.
Ora, ci risulta veramente difficile spiegare al Cliente finale questi maggiori costi adducendo la possibilità di realizzare logiche e funzioni la cui applicazione pratica sfugge al comune mortale. Qualcuno ha provato a ricavare uno spazio residuo per i PLC in ambito terziario avanzato o alberghiero, in cui molti degli ostacoli di cui sopra vengono meno e le esigenze di programmazione sono più complesse.
Per quanto attiene al settore alberghiero possiamo dire per esperienza che l'uso del PLC è assolutamente fuori discussione. La distribuzione dell'impianto costringe all'uso di un bus di campo anche in caso di PLC e non esistono prodotti ad hoc per le esigenze dell'albergo (lettori tessere budge, controllori fan-coil, etc.). Per quanto riguarda il terziario avanzato non ci è mai capitato di avere delle esigenze così complesse da non poter essere risolte con un sistema di Building Automation, ma ciò non toglie che alcune applicazioni possano richiedere un PLC. Notiamo in ogni caso che si tratta di casi limite, dove le dimensioni non consentono di utilizzare la Building Automation. Un ultima nota sul tema dell'affidabilità.
La Building Automation in generale, e la domotica in particolare, sono discipline applicative giovani e scontano rispetto all'automazione industriale un certo gap temporale. Ciò non toglie che esistano applicazioni di home & building realizzate anche 10-15 anni fa (parlo per esperienza), su cui non si è mai verificato un guasto.
Molte installazioni industriali non possono vantare lo stesso. In definitiva, indubbiamente la Building Automation e poi la Domotica sono figlie del PLC, ma non è sempre detto che padri e figli debbano fare lo stesso lavoro, a volte le strade semplicemente si dividono.
E a volte i figli possono fare un lavoro meglio dei loro padri.

____________________________________________

Contattaci per un preventivo personalizzato
oppure clicca qui per richiedere un preventivo on-line.



ClicHome è un marchio ClicSystem di Luca Ricci | Tel: +39 081 823 49 63 | E-mail info@clichome.it
www.clichome.it


Per non ricevere più comunicazioni da ClicHome inviare una e.mail a marketing@clichome.it