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Newsletter Giugno 2012 |
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Controllo dell'impianto di Domotica da iPhone/iPad:
Come controlliamo il nostro impianto di domotica? Dall'Ipad naturalmente. Si, ma come? Le soluzioni tecniche per il controllo dell'impianto di domotica dai dispositivi Apple oramai si sprecano... e non tutte le soluzioni sono uguali. Tutto questo crea come al solito un certo rischio di confusione. Possiamo trovarci difronte a più offerte, tutte valide, che ci propongono il controllo da iPad in modi diversi e con costi diversi, e quindi diventa difficile orientarsi. E, naturalmente, dove c'è confusione c'è anche terreno fertile per gli “scorretti”. Cerchiamo di fare un po' di luce, senza la presunzione di essere esaustivi, perché di soluzioni ce ne sono davvero tante. In primo luogo parliamo solo di soluzioni per il controllo di impianti di domotica basati su konnex, anche se alcuni criteri di valutazioni riguardano anche impianti con altri protocolli. Una prima distinzione deve essere fatta tra sistemi che si basano su di una centralina (o un server che dir si voglia) e quelli che invece adottano semplicemente un accoppiatore tra bus e rete dati. Le prime soluzioni sono generalmente le più costose perché richiedono l'acquisto e l'installazione di un hardware specifico, mentre un accoppiatore tra bus Konnex e rete LAN costa c.ca 400€ (molto meno di un server). Partiamo proprio dalle soluzioni basate su centralina: RTI e Schneider ISE. L'RTI Panel dialoga direttamente con qualsiasi centralina della famiglia di prodotti RTI, dalla piccola ed economica XP3 (500€) alla più potente XP8. Attraverso la centralina l'Ipad è in grado di controllare non solo la parte propriamente di domotica, ma anche qualsiasi dispositivo audio-video connesso al sistema RTI. Grazie a driver dedicati, si possono controllare anche sistemi multiroom audio ed audio-video, come il SONOS o il Kaleidescape. Dall'RTIPanel possono essere visualizzate anche le telecamere del circuito di videosorveglianza. Il controllo avviene sia sulla rete locale che via Internet. La parte grafica è totalmente personalizzabile e realizzata ad hoc dal system integrator al momento dell'installazione. La App è gratuita e si scarica da AppStore, ma per ogni iPad connesso bisogna pagare una licenza alla RTI di circa 140€. Il piccolo server dedicato della schneider controlla solo i componenti su bus Konnex. La grafica è preimpostata e le funzioni sono predefinite. Il software per la configurazione del sistema gira solo si Iphone, rendendo la configurazione un po' lenta, peccato non esista una versione da installare su PC, semmai con la possibilità di impostare grafica e controlli. Il Server regge una sola connessione per volta, anche in locale. È abbastanza stabile, ma decisamente lento. Interessante la parte integrata per il controllo carichi, che risolve con zero spesa il problema del controllo carichi su konnex, purché si tratti di piccoli impianti sotto i 3Kw/h. La App, sia per la configurazione del server che per la gestione dell'impianto, è a pagamento a € 24,00. Considerando che il server Schneider costa € 1'890,00 + IVA, mentre la configurazione centralina più interfaccia con RTI costa € 1'760,00 + IVA direi decisamente che RTI batte Schneider da tutti i punti di vista, tranne, forse, quello della semplicità di installazione. Passiamo ora alle due soluzioni “senza server”. La prima in esame è la nostra amatissima OpenRemote KNX. Si tratta di una App disponibile anche in versione gratuita, mentre la versione a pagamento costa € 14,99. La versione base ha una configurazione semplicissima ed una grafica preimpostata. Conoscendo gli indirizzi dei vari dispositivi installati sul vostro impianto konnex potrete realizzare anche da soli la vostra pagina di supervisione e controllo. Il tutto praticamente a costo zero. Il software è incredibilmente veloce, perché tutto è caricato sull'iPhone/iPad e vengono inviati solo i comandi al bus via rete. L'eventuale interazione con il controllo di dispisitivi audio-video è limitata all'uso di interfacce come l'IR-Trans e non esistono driver da caricare per il controllo di altri componenti audio-video via rete. Ma l'App in questione non ha mai smesso di essere migliorata e aggiornata da quasi 10 anni, quindi ci aspettiamo sempre nuove funzioni. La seconda App che andiamo ad analizzare è la HouseInHand di Intesis. Anche in questo caso niente hardware specifico, ma solo un accoppiatore KNX/LAN. La grafica è pulita, elegante, ma limitata. La App è gratuita ma bisogna scaricare una licenza di circa € 140,00. Per adesso la App HouseInHand non gestisce dispositivi multimediali o telecamere, ma c'è da aspettarsi degli aggiornamenti, anche perché alle spalle c'è la Intesis... e non sono degli stupidi. Per adesso si tratta di una soluzione un po' limitata, ma per chi deve controllare solo la domotica può andare bene, c'è un costo tutto sommato contenuto e HouseInHand gira davvero veloce. Quindi tra OpenRemote KNX e HouseInHand vince di sicuro, ma solo per il momento, OpenRemote. Resta il problema se adottare una soluzione free o server based. È più che altro una scelta strutturale da fare con il system integrator in base a quello che c'è effettivamente da controllare in casa. In sintesi potremo dire che, se ci sono componenti audio-video, la scelta cade ovvia su RTIPanel, mentre se il controllo riguarda la sola domotica konnex ed al massimo delle telecamere IP, si può adottare un OpenRemote. Luca Ricci
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